TERAMO – Appena lo scorso 21 aprile sottolineavamo dalle pagine di emmelle.it come la decisione dei vertici della Asp numero 1 di blindare in tempi non sospetti le quattro strutture per anziani aveva preservato la salute di ospiti e sanitari, ecco che l’iniziativa dei carabinieri del Nucleo anti sofistificazione a livello nazionale sta scoprendo magagne in altre zone dell’Abruzzo. Si deve infatti ai controlli dei Nas di Pescara, diretti dal tenete colonnello Domenico Candelli, la scoperta di una residenza per anziani nel territorio di riferimento della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, dove 40 persone, tra ospiti ed operatori sanitari sono risultati positivi al Covid-19. La titolare della struttura è stata segnalata all’autorità amministrativa. A Pescara sono state scoperte due case di riposo, che ospitano in tutto 12 anziani, sprovviste di autorizzazione e prive dei requisiti strutturali minimi. È stata informata l’Autorità sanitaria per i provvedimenti da adottare.
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